Ecco 3 semplici strategie per sviluppare uan mentalità da Campione

Un Campione si distingue per moltissime caratteristiche, e diventare un Campione è un processo che va molto oltre il Talento.

Infatti, il Talento da solo non basta.

La prima caratteristica di una Mentalità Vincente è la Responsabilita’.

Il campione infatti, trova stimoli nelle difficoltà, non scarica la responsabiltà agli agenti atmosferici, all’arbitro, a un infortunio o ad altro ancora.

Non trova sconforto nelle sconfitte nella critica e nel giudizio altrui.

Il campione sa perfettamente che può influenzare le proprie perfromance in positivo, semplicemnte assumendosi la responsabilità in ogni aspetto.


Come puoi sviluppare questa caratteristica?


Smettila di giustificarti
quando le cose non vanno, quando perdi o quando qualcosa non ti riesce, anche e soprattutto quando sembra che la responsabilità sia di qualunque cosa tranne che la tua; cambia punto di vista facendoti una sempice domanda, “Cosa posso imparare da questa situazione?”


Una seconda caratteristica fondamentale del Campione è il LINGUAGGIO

Intendo il come si parla, il suo dialogo interno, infatti il Campione si nutre di domande orientate alle soluzione e MAI al problema, ha dei mantra che lo mantengono orientato a stati d’animo positivi e immagini nella propria mente di successo.


Come sviluppare un LINGUAGGIO positivo?

  • Per prima cosa devi stare attento alle parole che usi, eliminare tutto ciò che è negativo, scoraggiante.
  • Eliminare le negazione, infatti il cervello non le riconosce, quindiun espressione del tipo “NON VOGLIO PERDERE” verrà letta dalla tua testa come sconfitta, perchè si focalizzerà proprio sulla possibilità di perdere.
  • Utilizzare ricordi e immagini di vittorie, ottime performace aiuta la mente a generare uno stato d’animo positivo e di fiducia che può solo aprire tutto il tuo potenziale e farti performare al meglio.

Ultima caratteristica importante sono le AZIONI MASSICCE

Il Campione grazie all’attitudine e alla caratteristiche appena elencate non si ferma mai, produce costantemente azioni che lo portano a migliorarsi, lavora sui fondamentali, sui suoi punti di forza e sulle sue arre di miglioramento.

Tutto ciò lo fa con un atteggiamento positivo, atto a migliorarsi costantemente senza cadere in frustrazione.

Ricorda: Impegno senza costanza è una pedita di energia, Costanza senza impegno è una perdita di tempo.

Servono entrambe le cose; per quanto tempo? Per sempre!

Scopri di più da Mettici la Testa

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading