No, non parlo della paura di Vincere o Perdere, parlo della tua Paura di guardarti dentro e conoscere il tuo lato oscuro!

Nel mio lavoro, sono abituato a mettere l’atleta nelle condizioni di conoscersi meglio al fine di poter tirare fuori tutto il proprio potenziale, infatti la crescita di un Campione, passa per la crescita umana dell’atleta.

Questo vuol dire che ti prendo e piano piano ti faccio conoscere i tuoi limiti, le tue paure, e ti dò gli strumenti per eliminarle, gestirle e superarle.

FANTASTICO!

Detto ciò, è un lavoro dove ci devi mettere tanto coraggio, perchè affrontare e guaradare in faccia le tue paure è cosa semplice fino ad un certo punto.

Poi, più scendi e più scopri tutte le cose che ti sei nascosto, che hai dimenticato di aver messo lì nel fondo, e ti capita che appena le vedi fai: “no, questo non mi interessa” “questo non mi serve” “posso farcela anche senza arrivare laggiù” “posso vincere anche con lo scheletro nell’armadio” “non è vero”

La tua TESTA si sa difendere meravigliosamente da tutto ciò che la spaventa, e trova le migliori scuse del mondo, per poterti tenere lontano da ciò che ti infastisce, non accetti e non ti piace.

Così ti fa abituare anche a situazioni che non ti piacciono, nelle quali non stai bene o non sei pienamente soddisfatto, perchè la merda sarà anche puzzolente ma dopo un pò l’odore non si sente più e si sta anche caldi!

Il problema è che tutta la tua crescita è proprio dove c’è la paura, dove c’è il fastidio, dove c’è lo stress…

Sai ormai mi sono abituato, da quando faccio questo lavoro, le persone e i miei atleti hanno più o meno sempre lo stesso approccio:

  • all’inizio entusiasti non vedono loro di parlarti, di raccontarsi, di confrontarsi con me
  • poi piano piano, di volta in volta, si accorgono di quanto sia scomodo parlare con una persona che ha la capacità di “leggere” da quello che ti dici e come lo dici, la natura della tua paura, del tuo limite, con una linea dritta dritta, alla natura del tutto, avvolte con una velocità che non ti fa neanche capire come sia colleegata la cosa
  • così, la loro Testa, non lo fanno neanche troppo consapevolmente, decide di chiudersi, col risultato che smettono di volersi confrontare.

Divertente, vero?

Con i miei atleti, sapendo tutto questo, mi gioco la carta dell’AUTORITA’, ovvero o ti affidi e fai come ti dico, oppure ti mollo! Con amici e conoscenti invece ho imparato a stare zitto, a non arrivare così in fondo, anche perchè non serve a molto se non si vuole vedere…

Ma tornando a te che hai un sogno chiaro e lucido che si chiama VITTORIA, se smetti di seguirmi a che serve pagarmi?

Così, ti ricordo, che il mio ruolo è scomodo, perchè devo dirti le cose che non vuoi sentirti dire, per diventare la persona che vuoi, per ottenere i tuoi sogni.

E nelle cose scomode c’è la tua VITTORIA!

E si, avvolte può far paura mettere le mani nello sporco, ma è l’unico modo che hai per toglierlo, per eliminare quelle paure e quei sabotaggi, che saltano fuori sul più bello a rovinarti la festa.

Vincere è un atto di coraggio, Crescere è un atto di Coraggio!

Alla fine si tratta sempre e solo di coraggio!

Il coraggio di osare, di affidarsi, di credere che le cose possano cambiare, il coraggio di credere che sia possibile, il coraggio di iniziare qualcosa di nuovo.

Vuoi sapere quali sono le scuse più facili dell’essere umano?

Mancanza di tempo e mancanza di soldi!

Allenati a non giustificarti, e il successo sarà più vicino!

Buon allenamento!

Davide