Pianifica il tuo anno sportivo, non lasciare i risultati al caso!

Pianifica il tuo anno sportivo, non lasciare i risultati al caso!

Nello Sport l’obiettivo è una cosa molto chiara rispetto a tante attività lavorative che vengono svolte dalle persone normali ogni giorno; nello sport l’obiettivo è uno e sempre lo stesso: VINCERE!

Detto ciò, un obiettivo è anche fatto di tantissimi sotto-obiettivi che permettono di realizzarlo, e quindi, ti voglio aiutare a mettere giù la tua road-map per questo 2023 che sta per iniziare, perchè la tua TESTA ha bisogno di avere tutta la strada, il più chiaro possibile dentro di sè.

Più gli obiettivi sono specifici e più riuscirai a realizzarli, quindi bando alle ciacie mettiamoci al lavoro per questo 2023 ricco di successi.

Prima cosa da fare, dividere la tua attività sportiva in diversi ruoli:

  • Atletica
  • Tecnico/tattica
  • Nutrizione
  • Mentale/Emotiva
  • Performance e Risultato

Per ognuno di questi ruoli, scrivi 4/5 obiettivi o anche di più così da avere chiaro davanti a te la tua giornta tipo, la tua settimana tipo il tuo mese tipo; in questo modo non ti rimarrà che eseguire, lavorare e monitorare i tuoi risultati e i tuoi obiettivi.

Ma come deve essere processato linguisticamente un obiettivo?

Un obiettivo deve avere delle caratteristiche imprescidibili che lo rendano di facile comprensione alla tua testa e che mettano l’attenzione nella direzione giusta, quindi ecco di seguito alcune caratteristiche fondamentali:

  1. deve essere in forma scritta, si esatto, lo devi scrivere, prendere un foglio e metterlo per iscritto; se non hai la disciplina per scriverlo figurati per realizzarlo, quindi SCRIVI!
  2. deve essere SPECIFICO E MISURABILE, ovvero non può essere un obiettivo: “voglio andare in vacanza”. Questo non è un obiettivo, è un idea, una buona intenzione, niente di più. Un obiettivo è ad esempio: “voglio andare in vacanza a IBIZA dal 5 al 12 agosto 2023, pernottando a Sant’Antonio, presso l’hotel TALDEITALI” Per quanto riguarda i risultati sportivi DEVE ESSERE preciso, con tanto di punteggio e/o di cronometro a seconda dello Sport che pratichi.
  3. deve essere espresso in POSITIVO, non può essere una cosa del tipo: “voglio perdere 5 kg” ma bensì “Voglio pesare 75 kg” altrimenti il FOCUS andrà su cio che non vuoi rispetto a ciò che vuoi, la mente non legge la NEGAZIONE
  4. deve avere una SCADENZA, senza scadenza è una speranza niente di più e la scadenza deve essere PRECISA, data precisa anche un ora se proprio vuoi….
  5. FATTIBILE E MOTIVANTE, ovvero non deve essere troppo distante dalla realtà ma neanche troppo semplice.

Queste alcune delle caratteristiche più importanti, prenditi del tempo e ragiona precisamente su tutti i minimi dettagli per organizzare la tua road-map del 2022

Ti consiglio di partire da quante gare o partite o competizioni hai in programma nel 2023, decidere gli obiettivi per ogni competizione e poi da lì fai partire anche tutti gli obiettivi dei vari ruoli.

Una raccomandazione: Scrivere i propri obiettivi su un foglio ha un enorme potere, e la Tua Testa prende molto sul serio quello che scrivi, quindi mettici il giusto impegno e attenzione per far si che sia tutto fattibile, altrimenti invece che aumentare AUTOSTIMA la distuggerai, e direi che non siamo qui per questo.

Se ti va quando avrai finito potrai inviarmi la bozza alla casella di posta metodometticilatesta@gmail.com e riceverai un consulenza gratuita privata con me.

Ti aspetto e buon anno!

Quanto ti ritieni forte mentalmente?

Quanto ti ritieni forte mentalmente?

Oggi, ti parlo di percezione di sè; quindi ti parlo di cosa pensi e credi di te stesso come atleta.

Questo è il punto di partenza, ed è il punto dal quale inizia il lavoro con ogni atleta che seguo da vicino; e visto che sei qui a leggere queste righe, ti regalo, attraverso questo articolo la prima coaching con me.

Devi sapere, che la percezione che hai di te è TUTTO!

Nulla conta più di questo; nè le tue capacità, nè cosa crede di te il tuo allenatore, i tuoi compagni o i tuoi avversari. Conta solo la tua percezione, quella che conosci solo tu, che non confidi a nessuno, oppure quando la illustri nessuno la comprende veramente e nessuno la ascolta come dovrebbe.

Quindi cominciamo da qui:

  • dai un voto da zero a dieci per ogni componente psicologica che ti elenco qui sotto, prendi carta e penna e fallo

  • sii onesto al massimo, tanto non c’è nessuno a cui devi farlo guardare se non a te stesso, e fai in modo di non essere il peggior giudice di te stesso e nemmeno il più corrotto, insomma onesto!

 Ma a cosa serve autovalutarsi?

I motivi sono diversi, in primis prendere consapevolezza, e poi, cosa più importante, comprendere e vedere con i tuoi la tua autovalutazione dopo tre/sei mesi di lavoro mentale. Nella maggior parte dei casi non ci rendiamo conto della nostra crescita emotiva e mentale, così mettere per iscritto dove si parte e rifare la stessa autovalutazione mesi dopo, ricordando molto poco la prima, fa rimanere quasi sempre con gli occhi sbarrati e sorpresi per quanto siamo cambiati.

Cambiando la propria percezione, cambieranno di conseguenza i risultati sportivi, e quando ti renderai conto di quanto sei cresciuto, consoliderai tutto questo ancora di più!

Allora, hai compilato la tua scheda?

Quanto varrebbe sulla tua performance aumentare questa valutazione del 20% o del 50% o anche del 100%, quindi il doppio?

Se vuoi arrivare a tanto, non perdere altro tempo, contattami per una coaching gratuita e valutare cosa possiamo fare insieme…

Ti aspetto!