da Mettici la Testa | Dic 6, 2022 | Il Mental Coach
Il Mental Coach Sportivo è un ruolo nuovo, per quanto in realtà sia un ruolo che ha più di 50 anni, ma in Italia si sa, tutto arriva con un certo ritardo, in più lo sport nazionale è il Calcio, dove tutto arriva più tardi di qualunque altro sport.
Insomma, il cockatil è perfetto affinchè nel 2022 in Italia il Mental Coach sia un ruolo ancora “nuovo” e nel peggiore dei casi “incompreso” e non voluto.
Aggiungiamoci che accademicamente palando non è riconosciuto se non sotto la figura dello psicologo sportivo, e questo rende le cose ancora più confuse per chi ha bisogno del supporto di un Mental Coach.
Come si fa quindi?
La risposta è facile, vedi chi ha testimonianze di successo, finito!
Anche perchè di gente certificata da persone che si autocertificano per certificare ne è pieno il mondo del coaching!
Funziona pù o meno così:
Quelli famosi, sono formatori, che fanno corsi, non lavorano con sportivi nella media, però ti certificano come Mental Coach, il loro business è fare corsi non fare il Mental Coach, anche perchè attenzione attenzione, non esiste la DOMANDA per Mental Coach Sportivo.
Non esiste, nessuno lo cerca! Basta guadare i dati google, e scoprirai che non esiste richiesta, l’unica richiesta rilevante che esiste sono gente che cerca “come diventare mental coach”
Ora puoi capire la distorsione della realtà che c’è intorno a questa figura FONDAMENTALE nel mondo dello sport.
Tutta questa premessa per dirti che un bravo Mental Coach non lo puoi scoprire dalle competenze o dagli studi, l’unica cosa che puoi valutare è la sua esperienza e le sue testimonianze degli atleti che segue e o ha seguito.
Ma il punto di questo articolo è un altro ancora, ovvero cosa dà al Mental Coach la capacità di aiutare sul serio un atleta a risolvere problemi di ansia da prestazione, stress, depressione, dipendenze etc…????
Il ruolo!
Cosa intendo? Intendo che se fai l’allenatore, non puoi fare pure il mental coach, se fai il preparatore atletico non puoi fare pure il mental coach, se fai il genitore non puoi fare il mental coach.
Perchè?
Per il semplice motivo che il doppio ruolo, nei confronti di un atleta, appesantisce la relazione con il risultato che da una parte o da un altra non ti ascolterà; ma non solo…
L’atleta deve sentire la libertà di parlare male anche dell’allenatore, del preparatore atletico, di un compagno di squadra, perchè 9 volte su 10 ha bisogno solo di sfogarsi, e non può farlo con il diretto interessato sapendo che è solo uno sfogo.
Ora mi dirai il confronto serve ed è sano. Si, certo, vallo a dire ad un adolescente o a un giovane tra i 20 e i 30 anni con un EGO smisurato. Se poi l’allenatore stesso ha un EGO smisurato siamo alla frurtta.
Infine l’ultima questione sulla quale voglio mettere luce è il potere del ruolo; un Mental Coach, aldilà delle doti empatiche, intuitive e tecniche, riesce ad aiutare un atleta, perchè l’atleta lo riconosce come esperto di una problematica che lo sta limitando. Solo per questo viene ascoltato. Un pò come quando vai dal medico e quello che ti dice non lo metti in discussione, perchè lui è l’esperto.
Quindi il potere d’influenza è nel ruolo, perciò un atleta dovrebbe avere sempre un Mental Coach che non abbia altri ruoli nella sua vita, come allenatore, preparatore atletico, genitore, fidanzato/a, amico, conoscente etc…
Il Mental Coach è un ruolo serio, delicato, e deve essere svolto da una persona che ha una gestione del proprio EGO sopra la media, soprattutto durante la sessione, perchè un bravo Mental Coach lo riconosci perchè lo “odi” per la maggior parte del tempo. E lo apprezzi solo a risultati ottenuti.
Un bravo Mental Coach non ha bisogno dell’approvazione di un atleta, anzi sa perfettamente che l’approvazione dello stesso, è la fine del lavoro per sempre.
Il Mental Coach, trova sempre il modo di farti stare nello scomodo nel disagio e sotto stress, altrimenti non ti sta allenando!
E come puoi immaginare qualunque altro ruolo non può permettersi questo risultato, perche distruggerebbe la relazione.
Spero di aver chiarito qualcosa su questo ruolo, e per finire, se proprio ti interessano gli studi del mental coach, chiedigli quanti certificati ha e se è laureato in psicologia, magari ti aiuta ad aumentare la fiducia nei suoi confronti.
Tanto se è un cane, e ce ne sono in tutte le professioni, te ne accorgi dopo poco!!!
Buon allenamento!
da Mettici la Testa | Dic 6, 2021 | Il Mental Coach
Oggi, ti parlo di percezione di sè; quindi ti parlo di cosa pensi e credi di te stesso come atleta.
Questo è il punto di partenza, ed è il punto dal quale inizia il lavoro con ogni atleta che seguo da vicino; e visto che sei qui a leggere queste righe, ti regalo, attraverso questo articolo la prima coaching con me.
Devi sapere, che la percezione che hai di te è TUTTO!
Nulla conta più di questo; nè le tue capacità, nè cosa crede di te il tuo allenatore, i tuoi compagni o i tuoi avversari. Conta solo la tua percezione, quella che conosci solo tu, che non confidi a nessuno, oppure quando la illustri nessuno la comprende veramente e nessuno la ascolta come dovrebbe.
Quindi cominciamo da qui:
-
dai un voto da zero a dieci per ogni componente psicologica che ti elenco qui sotto, prendi carta e penna e fallo
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sii onesto al massimo, tanto non c’è nessuno a cui devi farlo guardare se non a te stesso, e fai in modo di non essere il peggior giudice di te stesso e nemmeno il più corrotto, insomma onesto!
Ma a cosa serve autovalutarsi?
I motivi sono diversi, in primis prendere consapevolezza, e poi, cosa più importante, comprendere e vedere con i tuoi la tua autovalutazione dopo tre/sei mesi di lavoro mentale. Nella maggior parte dei casi non ci rendiamo conto della nostra crescita emotiva e mentale, così mettere per iscritto dove si parte e rifare la stessa autovalutazione mesi dopo, ricordando molto poco la prima, fa rimanere quasi sempre con gli occhi sbarrati e sorpresi per quanto siamo cambiati.
Cambiando la propria percezione, cambieranno di conseguenza i risultati sportivi, e quando ti renderai conto di quanto sei cresciuto, consoliderai tutto questo ancora di più!
Allora, hai compilato la tua scheda?
Quanto varrebbe sulla tua performance aumentare questa valutazione del 20% o del 50% o anche del 100%, quindi il doppio?
Se vuoi arrivare a tanto, non perdere altro tempo, contattami per una coaching gratuita e valutare cosa possiamo fare insieme…
Ti aspetto!

da Mettici la Testa | Nov 12, 2021 | Il Mental Coach
Questo mese per l’articolo del blog di Mettici la Testa, ti voglio raccontare la storia di Federica Trovalusci, neo CAMPIONESSA DEL MONDO WAKO KICKBOXING nella disciplina del Light-Contact.
Lavoriamo insieme da due anni io e Federica, e quando ci siamo conosciuti era già tra le più forti al mondo in quello che faceva; purtoppo le mancava solo il titolo più ambito, sfiorato più volte, spesso contro la stessa avversaria.
“Faccio un casino” mi disse la prima volta che ci siamo incontrati, sorridente e con un velo di scoramento non visibile ai più.
Così ci siamo messi al lavoro, cominciando a lavorare su tutto ciò con cui lavoro con un atleta, quindi respirazione, capacità di concentrazione, abilita nello spostare il focus, così da vivere in “FLOW” la performance.
Ed è migliorata tanto, eppure sul più bello, di nuovo, fa un casino!
Così vi spiego come è riuscita a vincere un mondiale, perchè quando ci sei, vicino, ci provi e ci riprovi ma non ci riesci, è perchè la causa è solo dentro di te, solo dentro ciò che significa quel mondiale per te.
Solo quando ha capito, emotivamente dentro di sè queste “semplici cose” il mondiale è arrivato in modo “facile” dominando, e gareggiando con una naturalezza da annichilire le avversarie, insomma con una lucidità mentale che desiderebbe qualunque atleta al mondo!
Federica ha imparato:
– “Non sono ciò che faccio” Vuol dire distaccare il proprio valore personale da ciò che si svolge, lei non è una Fighter, lei fa la Fighter, ed è una cosa che andrebbe insegnata a molti atleti che soffrono di perfezionismo, e che non si accettano quando sbagliano.
– “Non ho bisogno di Vincere” Quando siamo nel bisogno vuol dire che “Non sono felice finchè non vinco” Non sarò soddisfatto finchè non vincerò” Tutte frasi che indicano un attaccamento al risultato morboso, che il più delle volte non fa nient’altro che allontanare ancora di più la Vittoria. Volere fortemente una Vittoria non vuol dire averne bisogno. A tal proposito, prima che Federica partisse per il mondiale, già da 15 giorni prima si notava la sua serenità con questa cosa, che le dava altrettanta serenità e sicurezza di aver già vinto.
– “Io valgo qualunque cosa faccio e con qualunque risultato, nulla mette in discussione il mio valore, salgo sul tatami per imparare e ispirare gli altri” Se vi andate a vedere il mondiale di Federica, i suoi combattimenti, “ispirano” ti fanno venire voglia di scendere a combattere anche a te. Questa è una CAMPIONESSA!!!
Tutto questo l’ha imparato, mettendosi in gioco, arrabbiandosi, ridendo, piangendo, non capendo, soffrendo , litigando con me e con gli altri, Federica è una donna dall’enorme CORAGGIO, e grazie a questo coraggio ha saputo sconfiggere il suo avversario più grande: il suo EGO!!!
Vuoi diventare anche tu CAMPIONE DEL MONDO?
Bene, comincia a metterci la Testa e il Cuore, comincia a imparare e ad ispirare chi ti guarda ogni giorno, e se ti serve una mano, scrivimi a metodomettcilatesta@gmail.com e arriveremo insieme al tanto desiderato traguardo.
Buon Allenamento!!!
da Mettici la Testa | Ago 7, 2021 | Il Mental Coach
Si stanno concludendo le olimpiadi mentre scrivo questo articolo e se c’è una cosa su tutte che questi giochi hanno insegnato è:
Se vuoi arrivare al TOP ed essere protagonista, allora ti serve anche un Mental Coach Sportivo.
Infatti delle tante medaglie d’oro vinte dagli italiani, almeno tre, tra cui quella di Jacobs, è merito anche di uno straordinario lavoro mentale.
Se mi segui, sai quanto è importante il lavoro di una preparazione mentale per un atleta, grazie alla quale può fare davvero la differenza soprattutto quando il gioco si fa duro e quando la pressione e l’evento sono di primo livello.
Non si tratta solo di concentrazione, di gestione della pressione o dell’ansia, si tratta anche di maturità, di serenità che si costruisce nel tempo, proprio con il lavoro di un mental coach al tuo fianco.
In un intervista rilasciata dal Mental Coach di Jacobs, viene sottolineato l’importanza del lavoro fatto sull’uomo oltre che sull’atleta.
Performare ad alti livelli, vuol dire sapersi gestire a 360 gradi, vuol dire saper tirare fuori il proprio massimo e anche di più, e questo potrai farlo anche tu, con l’aiuto di un Mental Coach che ti alleni a fare tutto questo.
Se vuoi capire alcuni degli aspetti del lavoro che svolge un atleta trovi tutto raccontato nel mio cortometraggio LA STRADA VERSO IL SUCCESSO, clicca qui per vederlo subito.
Una volta che ti sei fatto un idea, e vuoi fare davvero la differenza per la tua carriera allora scrivimi e cominciamo subito.
Ti aspetto
da Mettici la Testa | Dic 21, 2020 | Il Mental Coach
Sai che il tuo cervello può essere “programmato” proprio come un computer, per eseguire la migliore performance di sempre?
Il lavoro di un Mental Coach, è proprio questo, cioè programmare la tua Testa alla Vittoria.
Che significa?
Intendo proprio preparare la mente ad far andare le cose nel modo in cui vogliamo; ora ti rivelo qualche strategia per poter cominciare a farlo:
- immagina vividamente la gara, proprio nel modo in cui vuoi si svolga, e con il risultato che vuoi ottenere! Attento, ho detto “vividamente” per intenderci un pò come un sogno dal quale ti svegli tutto sudato…
- allena la tua capacità di rimanere focalizzato e concentrato; un modo semplice per allenarlo è pensare attivamente a quello che si sta facendo, senza mettere la testa in più luoghi mentre si fa un attività.
- costruisci convinzioni che confermino ciò che vuoi ottenere, ad esempio: “Voglio vincere il mondiale” se questa è la tua idea, dovresti supportarla con convinzioni di questo tipo: “Voglio Vincere il mondiale” “Posso vincere il mondiale” “merito di vincere il mondiale” “sono pronto per vincere il mondiale”
Infine, la cosa più utile che puoi fare per programmarti alla vittoria è scaricare immediatamente “Vita da Vincente” iscrivendoti alla newsletters di Mettici la Testa, perchè li troverai tutto quello che ti serve, è gratuito, clicca qui.
Le gare si avvicinano, comincia subito e fammi sapere come va!
Buon allenamento!
da Mettici la Testa | Lug 29, 2020 | Il Mental Coach
La visualizzazione insieme agli stati d’animo positivi può fare più miracoli del duro lavoro!
OK, aspetta, le vittorie si costruiscono sul sudore e sui sacrifici e quindi si, sul duro lavoro, forse mi sono fatto prendere un pò dall’entusiasmo, ma in fondo non sono andato lontano da una verità assoluta:
Se la tua Mente non può immaginarlo, tu non potrai realizzarlo!
Quindi se sei sotto l’ombrellone puoi approfittare di una cosa eccezionale:
– il tuo stato d’animo
Proprio così, perchè vedi, tutta la nostra vita e tutte le nostre gare sono condizionate da come stiamo, ed è fondamentale essere in uno stato d’animo positivo prima di fare qualunque cosa, figuriamo giocarci una gara che vale una carriera.
Così puoi fare una cosa molto semplice con sforzo quasi ZERO:
VISUALIZZARE!
Si, puoi lavorare con la tua visualizzazione, approfittare del tuo stato d’animo, di serenità, e gioia che pervade normalmente le vacanze, e quindi rendere ancora più potente ed efficace questo tipo di esercizio.
Devi sapere che per la mente non esiste diffrenza tra ciò che è reale e ciò che viene VIVIDAMENTE immaginato, e quindi uan Visualizzazione ben fatta, e con un forte stato emotivo associato, permette al cervello di registare l’esperienza in modo profondo in modo da riprodurla più facilmente quando verrà il momento.
In parole semplici, vivi “vividamente” il tuo sogno, chiudi gli occhi, immaginalo e associa il più possibile stati d’animo positivi, dedica almeno 15 minuti a questa attività, ogni giorno, e permetterai al tuo cervello di creare quelle “strade neurologiche” che potrà ripercorrere più facilmente quando stari vivendo realmente il tuo sogno.
I benefici della Visualizzazione sono enormi, anche in fase di apprendimento di una tecnica, permettono un accellerazione notevole, provare per credere!
Quindi, non perdere tempo, riposa e Visualizza, sogna ad occhi chiusi, in questo caso, e credi fortemente ai tuoi sogni, sono molto più vicini di quanto tu possa immaginare.
Sperimenta e fammi sapere come va!
Buon allenamento!
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