Il Mental Coach Sportivo è un ruolo nuovo, per quanto in realtà sia un ruolo che ha più di 50 anni, ma in Italia si sa, tutto arriva con un certo ritardo, in più lo sport nazionale è il Calcio, dove tutto arriva più tardi di qualunque altro sport.
Insomma, il cockatil è perfetto affinchè nel 2022 in Italia il Mental Coach sia un ruolo ancora “nuovo” e nel peggiore dei casi “incompreso” e non voluto.
Aggiungiamoci che accademicamente palando non è riconosciuto se non sotto la figura dello psicologo sportivo, e questo rende le cose ancora più confuse per chi ha bisogno del supporto di un Mental Coach.
Come si fa quindi?
La risposta è facile, vedi chi ha testimonianze di successo, finito!
Anche perchè di gente certificata da persone che si autocertificano per certificare ne è pieno il mondo del coaching!
Funziona pù o meno così:
Quelli famosi, sono formatori, che fanno corsi, non lavorano con sportivi nella media, però ti certificano come Mental Coach, il loro business è fare corsi non fare il Mental Coach, anche perchè attenzione attenzione, non esiste la DOMANDA per Mental Coach Sportivo.
Non esiste, nessuno lo cerca! Basta guadare i dati google, e scoprirai che non esiste richiesta, l’unica richiesta rilevante che esiste sono gente che cerca “come diventare mental coach”
Ora puoi capire la distorsione della realtà che c’è intorno a questa figura FONDAMENTALE nel mondo dello sport.
Tutta questa premessa per dirti che un bravo Mental Coach non lo puoi scoprire dalle competenze o dagli studi, l’unica cosa che puoi valutare è la sua esperienza e le sue testimonianze degli atleti che segue e o ha seguito.
Ma il punto di questo articolo è un altro ancora, ovvero cosa dà al Mental Coach la capacità di aiutare sul serio un atleta a risolvere problemi di ansia da prestazione, stress, depressione, dipendenze etc…????
Il ruolo!
Cosa intendo? Intendo che se fai l’allenatore, non puoi fare pure il mental coach, se fai il preparatore atletico non puoi fare pure il mental coach, se fai il genitore non puoi fare il mental coach.
Perchè?
Per il semplice motivo che il doppio ruolo, nei confronti di un atleta, appesantisce la relazione con il risultato che da una parte o da un altra non ti ascolterà; ma non solo…
L’atleta deve sentire la libertà di parlare male anche dell’allenatore, del preparatore atletico, di un compagno di squadra, perchè 9 volte su 10 ha bisogno solo di sfogarsi, e non può farlo con il diretto interessato sapendo che è solo uno sfogo.
Ora mi dirai il confronto serve ed è sano. Si, certo, vallo a dire ad un adolescente o a un giovane tra i 20 e i 30 anni con un EGO smisurato. Se poi l’allenatore stesso ha un EGO smisurato siamo alla frurtta.
Infine l’ultima questione sulla quale voglio mettere luce è il potere del ruolo; un Mental Coach, aldilà delle doti empatiche, intuitive e tecniche, riesce ad aiutare un atleta, perchè l’atleta lo riconosce come esperto di una problematica che lo sta limitando. Solo per questo viene ascoltato. Un pò come quando vai dal medico e quello che ti dice non lo metti in discussione, perchè lui è l’esperto.
Quindi il potere d’influenza è nel ruolo, perciò un atleta dovrebbe avere sempre un Mental Coach che non abbia altri ruoli nella sua vita, come allenatore, preparatore atletico, genitore, fidanzato/a, amico, conoscente etc…
Il Mental Coach è un ruolo serio, delicato, e deve essere svolto da una persona che ha una gestione del proprio EGO sopra la media, soprattutto durante la sessione, perchè un bravo Mental Coach lo riconosci perchè lo “odi” per la maggior parte del tempo. E lo apprezzi solo a risultati ottenuti.
Un bravo Mental Coach non ha bisogno dell’approvazione di un atleta, anzi sa perfettamente che l’approvazione dello stesso, è la fine del lavoro per sempre.
Il Mental Coach, trova sempre il modo di farti stare nello scomodo nel disagio e sotto stress, altrimenti non ti sta allenando!
E come puoi immaginare qualunque altro ruolo non può permettersi questo risultato, perche distruggerebbe la relazione.
Spero di aver chiarito qualcosa su questo ruolo, e per finire, se proprio ti interessano gli studi del mental coach, chiedigli quanti certificati ha e se è laureato in psicologia, magari ti aiuta ad aumentare la fiducia nei suoi confronti.
Tanto se è un cane, e ce ne sono in tutte le professioni, te ne accorgi dopo poco!!!
Buon allenamento!
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