La tua Mente non riconosce la differenza tra ciò che è reale e ciò che viene immaginato!
Si, è proprio così, la tua Testa non riconosce la differenza tra ciò che è reale da ciò che viene VIVIDAMENTE immaginato.
Un esempio?
I sogni.
Spesso sono così “reali” che ti svegli sudato o affannato o spaventato, come se ciò che vedevi fosse realmente accaduto.
Un altro esempio?
Prova per un momento a immaginare “vividamente” di mordere un limone oppure di graffiare una lavagna, il risultato, se l’hai fatto bene sarà, la sensazione di forte acidità del limone in bocca e i brividi per lo stridere delle unghie sulla lavagna.
Sorprendente vero?
Sono stati fatti anche tanti studi neurologici, di quelli dove ti attaccano tutti sensori addosso mentre fai un attività fisica come ad esempio la corsa.
Bene, si è visto che, anche quando viene solamente immaginato, il cervello manda lo stimolo agli stessi muscoli che verrebbero utilizzati se tu corressi davvero!
Da tutto ciò nasce una delle attività mentali più utilizzate nel mondo dello Sport.
Se ci pensi molti sport, come ad esempio quelli motoristici, sono abituati a visualizzare il circuito prima di una partenza, così come lo sci e tanti altri Sport.
In realtà è un attività che va utilizzata per qualunque tipo di Sport anche quelle in cui c’è un avversario.
A cosa serve?
Cerco di essere più semplice e maccheronico possibile, per darti accesso ad una più facile comprensione.
La Testa si allena come un muscolo e le “strade neuronali” si allenano attraverso la Visualizzazione. Ovvero, più vivo quella data situazione, più la mia Testa sarà pronta a riprodurla nel momento del bisogno, cioè in gara.
Si può fare anche con un semplice gesto tecnico, situazione di gioco e l’intera gara e/o torneo.
La cosa fondamentale?
Viverlo più simile alla realtà possibile, con colori nitidi, suoni, rumori, voci, sensazioni tattili, olfattive etc…
Più è vivida la visualizzazione e più il cervello “registra” l’attività ed è in grado di riprodurla durante la “trans-agonista”.
Tra l’altro è un attività utilissima per tenere attivi le connessioni neuronali nei confronti dell’attività agonistica, che vengono persi mediamente nel giro di due giorni.
E siccome, spesso dall’ultimo allenamento alla gara, passano 1 o 2 giorni è meglio arrivarci con una Testa pronta e allenata!
Quanto deve durare una Visualizzazione?
L’ideale è copiare il tempo di gara. PUNTO!
E’ un attività che necessita di grande costanza e allenamento anche perchè all’inizio è stancante, e non sempre di facile applicazione.
Come tutte le cose più ci si allena e più viene in modo efficace.
Sperimenta da subito la visualizzazione anche con semplici gesti tecnici che non ti vengono al meglio, prima di eseguirlo, lo visualizzi in modo perfetto e vedrai che il tuo gesto migliorerà molto velocemente.
Sperimenta e fammi sapere come va.
Buon allenamento!
Davide
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