[ QUANTO CONTA LA GESTIONE EMOTIVA NELLO SPORT? ]

 

 

Chi pratica sport e raggiunge alti livelli, oltre a impegnarsi in allenamenti molto duri, deve possedere equilibrio per far sì che la superiorità atletica, tecnica e psicologica, facciano la differenza.

 

Prendendo in considerazione, in particolar modo i fuoriclasse, per conquistare determinati traguardi sono riusciti a gestire al meglio lo stress che causa ansia, angoscia, preoccupazione, timore di non superare una gara, di non esserne all’altezza, condizionando la performance sportiva, trasformandolo in ciò che provoca rilascio di endorfine, gli ormoni del buon umore e la sensazione di appagamento, contribuendo così a migliorare la performance.

 

C’è chi possiede questa caratteristica in modo innato, chi, invece, deve acquisirla attraverso differenti tecniche e strumenti.

Esistono, non temere, seguimi.

Se domandiamo a un atleta quanto conti la testa nella resa della propria attività agonistica, certamente dirà moltissimo, confermando così tutti gli studi scientifici eseguiti su questo argomento, finalmente riconosciuto DETERMINANTE ai fini della performance.( RISULTATO = 20%TECNICA 80%ATTEGGIAMENTO).

Nonostante questa consapevolezza l’aspetto mentale viene, tuttavia, raramente allenato, in quanto vengono allenati l’aspetto atletico, tecnico e tattico. Il fattore umano viene spesso trascurato e considerato secondario, quando invece è alla base di tutto. Ciò comporta uno squilibrio che, nell’attività sportiva sempre più esasperata di oggi, si può tradurre in ansia, performance deludenti e risultati altalenanti. C’è chi in allenamento rende al massimo e poi, in gara, ottiene risultati mediocri.

La causa? Una cattiva gestione emotiva e il poco o addirittura assente allenamento di questa componente.

Riuscirà a divenire un vero CAMPIONE solo chi, infatti, sarà più bravo a gestire l’ansia, a superare la paura, a non abbattersi dopo un errore, a reagire positivamente a una sconfitta; in pratica, chi sarà in grado di affrontare, controllare e gestire al meglio le proprie emozioni.

E tu continui ad allenare solo il 20% della performance?