Durante la carriera capita di perdere, in realtà è la cosa che capita più spesso. Famosa la frase di Michael Jordan in cui afferma: “Ho vinto tanto perchè ho perso tanto”.
 
Eppure non ci si abitua mai, è la cosa che fa più male di tutte; si lavora, si suda, si fanno sacrifici, si rinuncia a un uscita con gli amici, e proprio non ci stai a vedere questi sacrifici finire con un’amara sconfitta.
 
La capacità del campione sta proprio nel trarre il massimo insegnamento dalla sconfitta, o peggio ancora da un lungo periodo di sconfitte, dove magari migliora il tuo gioco, migliora la tua condizione atletica, migliora anche la tua consapevolezza e atteggiamento mentale, tutto migliora, tranne l’unica cosa a cui tieni: I RISULTATI!
 
In questi casi, sappi che stai seminando, si proprio così, stai seminando. Se stai lavorando davvero bene, con impegno e costanza, e stai imparando e traendo il massimo degli insegnamenti dalle sconfitte, allora si, stai seminando. E non poco!
 
Il successo è come un’iceberg, si vede solo la parte finale, quella fuori dall’acqua, non si vede tutta l’enormità di lavoro che c’è sotto. E più il tuo successo è duraturo e più sarà lunga la costruzione delle fondamenta e quindi la semina.
 
Cosa puoi fare in questi momenti neri?
 
1 – Rimani fortemente focalizzato sul lavoro, con impegno e costanza; ricorda, “impegno senza costanza è uno spreco di energie, costanza senza impegno uno spreco di tempo”.
 
2 – Guarda le cose dalla giusta prospettiva, allunga la tua vision, consapevolizza che è solo un periodo, terminerà, ti sta preparando al successo, stai diventando il professionista e il campione che meriti. Insomma fai finta di avere 10 anni in più, di essere un Campione affermato e ripensare a queste sconfitte… Come le guarderesti? Con un sorriso giusto?
 
3 – Distaccati dal risultato! si lo so, sei un campione e odi perdere, ma distaccati dal risultato. Il risultato, la vittoria è solo la meta, e la meta non ha mai fatto felice nessuno; non fai quello che fai per vincere, o almeno non solo. Non fai i tuoi sacrifici i tuoi sforzi per una coppa di plastica o per i soldi. Si sono tutti obiettivi, ma non sono il motivo: il motivo è che ami ciò che fai, ami scendere in campo, ti diverti nel tuo sport e niente e nessuno può darti la felicità che ti dà la tua disciplina. Perciò ricordati perchè fai quello che fai, non c’è altro che ti dia motivazione.
 
4 – NON MOLLARE MAI!
 
Metti in pratica queste 4 linee guida, e vedrai che la vittoria arriverà presto!
 
Davide