Il rapporto col proprio allenatore, mister, maestro, coach, è fondamentale per la crescita di un atleta. Infatti uno sportivo cerca sempre un ambiente positivo che lo motivi e che lo faccia sentire coccolato e amato. Giusto così!

La crescita è talmente in salita che ci mancherebbe un cattivo rapporto col proprio coach e un ambiente nervoso e malsano durante la quotidianità, fatta di allenamenti e gare.

La pressione è già abbastanza, soprattutto nello sport di oggi, dove già in tenera età, si dà sempre meno importanza al divertimento e sempre più al risultato.

Ma anche la migliore relazione del mondo ha i suoi lati oscuri, e più si è sotto stress e più emergono e si amplificano.

Così, capita, che, quando ti prepari per le tue gare, magari più di una consecutiva, e proprio durante un periodo lungo di gare, le discussioni siano più facili e il nervosimo aleggi facilmente durante gli allenamenti.

In realtà, la questione è un’altra, riguarda molto poco il tuo Coach, ma riguarda quasi esclusivamente Te.

Infatti, come ben sai, il tuo allenatore è lì per te, per farti crescere, migliorare e vincere, di certo non è lì per portarti alla sconfitta. Si, lo so, esistono anche i veri incapaci, ma non è questo il caso.

Così, la differenza la fa la tua capacità di ascoltare le critiche e i disappunti, perchè proprio le cose che devi migliorare e cambiare sono quelle che ti porteranno ad ottenere risultati migliori.

Purtroppo vedo tutti i giorni atleti accogliere malissimo questi tipi di Feedback e prendersela sul personale, fino ad arrivare a dire: “Non mi capisce” o peggio ancora “Non capisce nulla”, “So io come si fa”, “So io cosa è giusto per me”.

La verità è che il tuo allenatore, ti capisce fin troppo bene, e batte dove il dente duole, tanto per usare una metafora. La differenza sta nell’accettare la cosa, non prendersela sul personale e soprattutto NON GIUDICARE

Ebbene si, GIUDIZIO, perchè ogni volta che non accetti un Feedback stai dando un giudizio, che immediatamente BLOCCA la tua possibilità di comprendere ciò che ti viene detto, perchè ti viene detto, e come puoi metterlo in pratica.

Perchè dovresti metterlo in pratica?

Beh, semplice, è il consiglio del tuo allenatore, nel 99,9% dei casi ti renderà più forte e più preparato ad affrontare la gara e o gestire una specifica situazione.

Ogni volta che giudichi, perdi la possibilità di diventare più bravo!

Sai cosa puoi fare sin da subito?

1- Anche se ti viene voglia di reagire in malomodo, qualunque esso sia, fermati, respira e sta zitto.

2 – Cambia punto di vista: è il tuo allenatore, non ti vuole male, sta lì per aiutarti e per farti diventare più bravo, e dal di fuori si sa, le cose si vedono sempre meglio.

3 – Ascolta ciò che ti dice, nel 99% dei casi c’è la soluzione al tuo gioco. Quella vera, quella che non vuoi accettare e che non vuoi vedere ma che ti fa fare tutta la differenza del mondo.

4 – Metti in pratica: esatto, provaci, fai qualcosa di diverso, male che vada ci hai provato, di certo non hai perso tempo, ma se dovesse andare meglio?

Infine se, invece, non riesci a fare neanche queste 4 cose, hai 2 soluzioni:

  • cambi allenatore, o squadra
  • ti alleni da solo, anche perchè, ma che cavolo ce l’hai a fare un allenatore che non vuoi ascoltare e che non ritieni all’altezza?

Il Campione, ascolta, sta in silenzio e lavora. I numeri uno di ogni sport, allenano fondamentali ogni giorno, proprio come fai tu, e ogni giorno hanno un allenatore che corregge i loro fondamentali. Esatto, gente come Federer, Ronaldo, Marquez, Biles etc…ascoltano ogni giorno un allenatore, eppure avrebbero i titoli per dire: “So come si fa”.

La differenza tra un Perdente e un Campione è tutta qui: Umiltà e Non Giudizio, nè verso se stesso nè verso gli altri.

Zitto e Lavora!

E tu, ti sei mai trovato a dire: “non mi capisce” Se si, scrivilo nei commenti.

Davide