La tua Testa non riconosce l’ironia!

La tua Testa non riconosce l’ironia!

Nel mio lavoro di Sport Mental Coach, sono quotidianamente in contatto con sportivi, e tutto ciò che ruota intorno a loro.  Tra le tante cose che si sanno, anche solo per intuito, sull’aspetto mentale e l’impatto che ha su di noi, il più sconosciuto è: L’IRONIA.

Cosa intendo?

Innazitutto faccio una premessa:

Tutto ciò che ti dici nella tua TESTA influenza il tuo stato d’animo, e il tuo stato d’animo influenza il modo in cui farai un gesto, un allenamento, una gara, un torneo e così via…

In parole semplici, se sei in uno stato d’animo sereno, di fiducia, il tuo potenziale è spalancato e il tuo atteggiamento ti permetterà di accedere a tutte le risorse del tuo cervello, come ad esempio l’intuito. Al contrario se sarai nervoso, insicuro, stanco, poco fiducioso, il tuo potenziale verrà inficiato terribilmente e il risultato non sarà un granchè.

E tutto ciò, anche se è una cosa alla quale non hai mai riflettutto, l’hai sicuramente sperimentato nella tua vita di sportivo agonista e o professionista.

Quello che ti dici nella tua testa, ovvero il tuo dialogo interno, quella vocina sempre presente che parla anche mentre stai leggendo queste righe, influenza, come ti dicevo il tuo stato d’animo.

Quindi per tonare al discorso iniziale, se ti dai del “cretino” dello “scarsone” ha un impatto, puoi starne certo.

Ma cosa succede quando te lo dici ridendo e scherzando?

Per il cervello? Nulla di diverso, il cervello registra e invia messaggi e non conosce la differenza tra una cosa detta con ironia o seriamente o in modo triste

E quando te lo dice l’ambiente intorno a te e quindi i tuoi compagni o allenatori?

Il cervello registra, prende per vero e va ad aggiungerlo a tutte le volte che ha sentito quella roba.

Ora, questo ha sempre un impatto?

Si, ce l’ha sempre e Dipende… Seguimi, ascoltami…

Ovviamente, in linea di massima quando si ride e si scherza c’è anche una parte emotiva in ballo, che comprende il peso di quelle parole, che prendono un significato diverso dall’offesa, per intenderci, e l’esperienza viene filtrata e quindi sminuita, quindi ha poco impatto, forse nullo.

Ma che succede se sei sotto gara, proiettato e concentrato, e magari quel giorno non ti senti dentro di te tutta la fiducia del mondo, e magari avresti bisogno di parole motivanti e di fiducia, e invece per sdrammatizzare un tuo compagno o peggio ancora il tuo allenatore ti fa la battuta su di te? Magari quella con la quale il più delle volte ironizzi anche tu e ti ci prendi in giro da solo? Un etichetta insomma… una roba del tipo:

“Eccolo lo spreca occasioni” oppure “ecco lo scarsone”

Te l’hanno detto ridendo e scherzando, come fanno tutti i giorni, ma una cosa detta così, in un momento in cui la transagonista sale e il cervello è molto più aperto del normale, la testa si beve letteralmente quelle parole, e se poco poco già eri un pò insicuro, ecco là che vanno ad amplificare tutto, tutto tutto…

Quante ne vedo di queste? Davvero troppe.

Ovviamente non sto dicendo che non si debba ridere e scherzare in generale o che non ci si debba divertire. Per carità!

Ma, le parole sono imporatantissime, vanno pesate tutte, in primis quelle che ti dici da solo, che sono le più importanti, e neanche per scherzo devi parlarti in malomodo, soprattutto dei tuoi limiti, difetti e o cose che sai che devi migliorare tecnicamente.

Ad esempio se hai un gioco aggressivo, e stai lavorando su questa cosa, neanche per scherzo dovresti rafforzare un etichetta del genere, perchè non faresti altro che dargli più potere , amplificandola e rendendola più reale.

MAI dovresti dirti: IO SONO UN TIPO DI GIOCATORE AGGRESSIVO.

Allo stesso modo, le persone intorno a te dovrebbero evitare di ribattere sulle stesse cose e ironizzarci anche.

Il Tuo linguaggio forma letteralmente la tua mentalità, e dovresti pesare attentamente ogni sillaba che ti esce o che solo pensi.

Ti lascio 3 cose alle quali stare attento e vigile sin da subito, che possono fare la differenza:

  • Attento a tutto ciò che pronunci dopo “IO SONO” il tuo cervello e tutto te stesso tenderà a confermarlo, lo amplificherà e ci crederà sempre di più.
  • Evita gli assoluti, MAI, SEMPRE, OGNI VOLTA, TUTTE LE VOLTE, OVUNQUE, DAPPERTUTTO e così via
  • Non usare parole offensive nei tuoi riguardi, ti basta già il mondo esterno a criticarti, sii gentile con te stesso, soprattutto quando sbagli, quando la combini grossa, quando non ne va bene una, le persone ti trattano nello stesso modo in cui ti tratti tu, perciò TRATTATI BENE.

Metti in pratica sin da subito e rimani vigile sul Tuo Linguaggio, perchè ha un impatto enorme su tutto il tuo Stato d’animo, (argomento che tratto anche nel mio libro “IN TESTA” in uscita a Febbraio 2019) e può influenzare molto positivamente la tua performance se usato nel giusto modo.

Provare per credere!

Infine ti avviso che cambiare il proprio linguaggio è una delle cose più scomode da fare, anche per questo viene sminuita la cosa e sottovalutata, invece fatti aiutare da chi dal di fuori, può farti notare le parole e le espressioni che usi, vedrai la differenza.

E con gli altri?

Beh, con gli altri usi la tecnica più antica del mondo: da un orecchio entra e dall’altra esce, un offesa anche ironica, non merita la tua attenzione.

Questo è un Campione!

 

Davide Coscarella