
Il Mental Coach non è un MOTIVATORE!
Nel mondo dello Sport, soprattutto ad alti livelli, la figura del Mental Coach è sempre più presente e riconosciuta. Tenuto ancora molto nascosto, con contratti di riservatezza molto restrittivi fatica soprattutto a far capire cosa fa e come lo fa.
Nell’immaginario collettivo è un “motivatore”, cioè uno che ti sprona, che ti incoraggia, ti incita, etc…
Niente di più SBAGLIATO!
La motivazione è una cosa che hai o non hai. Non ti fai 6 allenamenti a settimana, fino a 8 ore al giorno, se non hai motivazione. Non fai tutti i sacrifici che puoi, sia da un punto di vista fisico che di rinunce se la motovazione non ce l’hai. E non sarà certo un Mental Coach a darti motivazione. Infatti fa un altro lavoro.
La figura del Mental Coach, è molto più simile a quella di un preparatore atletico, ovvero, per renderti la cosa di facile comprensione, invece che allenare i tuoi muscoli allena la tua testa!
E la allena a cosa? e per quale motivo?
Beh, il nostro cervello funziona un pò come un muscolo, come anche le nostre emozioni, ed esistono centinaia di esercizi per aiutare emozioni e testa a gestire al meglio situazione di grande pressione stress e ansia che lo sport inevitabilmente genera a diversi livelli.
Quindi il Mental Coach ti “allena” a gestire tutte le interferenze che inficiano il tuo potenziale e quindi la tua performance.
Come lo fa?
Attraverso molteplici esercizi, che in quanto tali, vanno fatti sempre, e per sempre… come un muscolo, non è che lo alleni una volta e sei a posto.
Gli esercizi si focalizzano soprattutto sulla RESPIRAZIONE, il LINGUAGGIO o DIALOGO INTERNO, la giusta FOCALIZZAZIONE e interpretazione degli eventi, e le ASSOCIAZIONI NEUROLOGICHE.
Inoltre un bravo Mental Coach è un bravo COMUNICATORE, sa trovare le giuste leve motivazionali e sa ascoltare e leggere i feedback dell’atleta.
Altra cosa da non fraintendere è quello che fa uno psicologo, che invece lavora con grosse difficoltà della persona che hanno origini patologiche, in questo caso uno specialista come uno psicologo è sicuramente molto più efficace. Ma se sei sano, in forma, ti alleni duramente, e nonostante ciò, vai facilmente sotto stress, avverti una forte ansia pre-competizione, allora un buon lavoro con un Mental Coach, può sicuramente farti fare la differenza.
E considera un ultima cosa, più sei ad alti livelli e più avrai bisogno di lavorare e allenare la tua mente, perchè quando il livello fisico, tecnico e tattico, è davvero di pochissimo differente dai tuoi avversari, allora non ti rimane che fare la differenza con una straordinaria preparazione mentale ed emozionale.
Infine se sei uno sportivo e cerchi un bravo Mental Coach, attento alle diverse categorie che esistono in giro:
- i formatori, cioè quelli più famosi, che fanno corsi e danno titoli da Mental Coach, riconosciuti solo da loro stessi. Sono bravi ma hanno poca esperienza sul campo, raramente hanno seguito degli sportivi, e di sicuro non lo fanno nel quotidiano e questo li rende meno esperti di chi ci si dedica quotidianamente. Sono più insegnanti, seppur straordinari, che non Mental Coach Sportivi.
- gli improvvisati, ovvero gente che ha fatto 2 corsi di formazione, gli hanno regalato un titolo, ma non hanno mai avuto a che fare con nessuno, ne tantomeno con loro stessi.
- infine ci sono gli specialisti, ovvero gli “Sport Mental Coach”, che si occupano solo di sportivi, difficilmente fanno corsi, anche perchè troppo impegnati nel lavoro “one to one” con gli atleti, hanno ottime testimonianze e ottimi risultati.
Ora, con la speranza di aver fatto un pochino di chiarezza, ti auguro la scelta migliore per te!
Se vuoi saperne di più sulla figura del Mental Coach e se questa può fare al caso tuo, lascia i tuoi dati nel form qui sotto, e sarai contattato per una data del tour “IN TESTA” in occasione dell’uscita del mio libro, il primo manuale sull’alfabetizzazione del lavoro mentale per gli sportivi.
Ti aspetto!
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