Nella vita avrai sicuramente sentito l’espressione “Abracadabra”, associata soprattutto a rituali magici di favole e storie fantastiche. Pochi sanno che è una parola che deriva dall’aramaico “Avrah KaDabra”e significa appunto “Io Creerò come Parlo”.

Ti faccio questa premessa perchè oggi voglio farti scoprire uno degli strumenti più potenti per giungere alla tua VITTORIA: il LINGUAGGIO, la parola!

Ebbene si’, il linguaggio che utilizzi è il mezzo che più di tutti ha un’impatto straordinario sulla tua mente, sulle tue emozioni, sul tuo potenziale messo in campo e quindi sui tuoi risultati.

E, stai tranquillo, non voglio venderti la “cazzata” del “DAI CHE CE LA FAI” e tutto andrà alla grande, perchè non è così.

Il linguaggio è solo una parte delle caratteristiche che impattano sulla tua performance e quindi non è che cambiando le tue parole cambieranno i tuoi risultati, MA, ti assicuro una cosa provata sulla mia pelle ogni santo giorno:

Tra tutte le cose che devi e puoi fare, per migliorare il tuo gioco tecnicamente, fisicamente, tatticamente,e mentalmente, il LINGUAGGIO è quello che ha più potere di tutti di trasformarti le radici dei pensieri, dei tuoi stati d’animo, del tuo atteggiamento e dei tuoi RISULTATI.

Già in qualche articolo ho sfiorato l’argomento del LINGUAGGIO, specialmente in uno in cui si parla dell’incapacità del cervello di riconoscere l’ironia. (clicca qui per leggerlo: https://metticilatesta.com/2019/02/01/la-tua-testa-non-riconosce-lironia/ ).

Ora, ti spiego come questa componente impatta in modo considerevole.

La tua testa innanzittutto non tace MAI, parla sempre, e indovina con chi parla?

Con te!

La tua testa parla e dialoga, ovviamente attraverso il linguaggio, e tutto questo chiacchiericcio è attivo h24, 7 giorni a settimana, 30 giorni al mese, 12 mesi l’anno per tutta la vita.

Quindi TU parli con TE! Bel gioco, vero? Tecnicamente viene chiamato Dialogo Interno, e incide sul tuo STATO D’ANIMO, cioè su come stai;

Ti senti sicuro, fiducioso, forte, determinato? Hai di sicuro un LINGUAGGIO che lo determina.

Ti senti stressato, ansioso, insicuro, frustrato? Il tuo LINGUAGGIO lo determina.

C’è dell’altro: impatta anche su ciò su cui ti focalizzi e anche sulla tua postura e respirazione. Il tutto nel più classico “cane che si morde la coda” diventando un circolo VIRTUOSO o VIZIOSO.

Per fartela facile, più il tuo linguaggio sarà sfiduciato e più tutto te stesso amplificherà ansia stress, insicurezza e così via….

Al contrario più il tuo linguaggio è fiducioso, e più tutto te stesso amplificherà, sicurezza, determinazione, forza e così via…

Ti faccio qualche esempio di “dialogo interno” così ti aiuto a capire meglio:
– È impossibile, tanto non ci riesco;
– Non ce la farò mai;
– Sono fatto così;
– Con me non funziona;
– Non fa per me;
– Sono inferiore;
– Non ce la faccio;
– Sono stanco;
– Sono scarso;
– È più forte di me.

Ecco, questi sono tutti esempi di cattivo, e aggiungerei, disastroso LINGUAGGIO. Come puoi vedere, sentire e provare, tutte queste frasi hanno il potere di scoraggiare, precludere, far rinunciare a qualunque tipo di azione, e puoi solo immaginare il risultato che piega può avere.

Per intenderci, parlarti in questo modo ti chiude letteralmente il potenziale, il cervello non accede a tutte le risorse, viene precluso l’intuito, e soprattutto non ti permette di concentrarti su ciò che devi fare: giocare la tua gara!

Come ti dicevo, la soluzione non è certo metterti li e sforzarti di dirti cose del tipo “DAI CHE CE LA FAI” SEI FORTISSIMO” e così via, la testa si allena ma non è stupida, ti arriverebbe la solita vocina a dirti:”ma che dici?” “sei scemo?”

Ci devi lavorare più di fino, del resto quando hai un dialogo di questo tipo, credi a ciò che stai dicendo e uscire da quel loop richiede un giro più largo affinchè la tua testa accetti il fatto che ti stai dicendo un mucchio di stupidaggini e che soprattutto non ti aiuteranno minimamente a fare una buona performance.

Quindi?

Quindi fai un passaggio intermedio che 9 volte su 10, ti toglierà ansia, stress e ti metterà in una condizione più neutra da dover ripartire.

Comincia da cose assolutamente vere e non confutabili dalla tua vocina:


“Mi sono allenato bene e sono pronto a dare il massimo e sono certo di entrare in campo sicuro e pronto; qualunque cosa succederà saprò reagire col giusto atteggiamento, con intelligenza e intuito; voglio vincere e il mio scopo è quello di uscire dal campo con più esperienza e migliorato rispetto all’ultima volta.”


Un dialogo di questo tipo già ti permetterebbe di avere un atteggiamento propositivo, e fidati, che fa tutta la differenza del mondo, è reale, nulla che possa sembrare da supereroe, e  anzi, tutte cose già fatte e altre facilmente realizzabili, come quella di uscire con più esperienza e migliorati. Difficilmente la tua vocina avrà da ridire al riguardo.

Personalmente con gli atleti che seguo sono davvero un rompiscatole sul LINGUAGGIO, correggo loro le sillabe in ogni momento, anche mentre mi raccontano un aneddoto, e lo faccio perchè so che è la cosa più difficile e impegnativa da fare quella di modificare il proprio modo di parlare. Ti taglierei la lingua ogni 3 parole, credimi, perchè l’impatto è gigante su tutto il tuo conscio e inconscio, e legato a forte emotività diventano INCANTESIMI, che si autorealizzano con precisione scientifica.

Lo si sottovaluta, lo si reputa quasi inutile, ed è un peccato, nel mio libro “IN TESTA” è un argomento a cui dedico davvero molte pagine e trovi molti modi di renderti consapevole di come ti parli e di come puoi migliorare il tuo linguaggio. Comincia a notare la differenza di come parlano i CAMPIONI e i mediocri, se sai ascoltare si “legge” la loro capacità di vincere già dalle loro parole, fa tutta la differenza del mondo, prova, sperimenta e poi fammi sapere, se non avrai “Creato con le tue parole”.

Tira fuori la magia che è dentro di te!

Buon allenamento

Davide Coscarella